Catechesi e Animazione Liturgica

Nel pensiero dei Fondatori la Maestra Pia nasce come catechista.

Quella di catechista è certamente la caratterizzazione più rispondente alla personalità e all’attività di Lucia Filippini, perchè in essa trovano unità e senso anche il suo essere maestra e fondatrice di scuole, donna di azione e di preghiera, amministratrice e organizzatrice. Tutto il suo agire e soffrire, ruota attorno alla preocupazione prima della sua vita: portare agli altri il messaggio di salvezza.

“Vorrei col mio proprio sangue si scrivessero tutte le verità della nostra santa Fede, tutto il Vangelo di Gesù Cristo, tutta la Scrittura e tutti i Concili della Chiesa affinchè potessero restare impressi nelle menti degli uomini. Acciò tutti si convertissero a questa fede non una, ma mille vite darei se tante ne avessi!” (Lucia Filippini)

Nel contesto sociale in cui viviamo, poco sensibile ai valori religiosi, le Mastre nella catechesi aiutano le nuove generazioni a trovare in Cristo il vero senso dell’esistenza e a vivere con fedeltà il suo Vangelo.

La Scuola

La scuola è lo spazio privilegiato del Carisma apostolico ereditato dai Fondatori. Le Maestre esercitano il ministero educativo ispirandosi alla pedagogia dell’amore appresa alla scuola del Maestro Divino. Usano particolare comprensione per gli alunni più problematici e svantaggiati.

Non la scuola per la scuola, bensì strumento per la formazione integrale della persona nella prospettiva della visione cristiana della vita.

Noi, Maestre Pie, pertanto ci sentiamo impegnate ad aiutare i giovani a trovare risposte di senso, per uscire dall’attuale condizione di “povertà”, intesa come “vuoto” di valori, operando con maggiore impegno e in modo piu organico nell’ambito:

  • della formazione della coscienza;
  • della prevenzione;
  • della solidarietà.

Pastorale Familiare

I nostri Fondatori intrapresero con coraggio l’opera di risanamento morale della società del loro tempo affrontando i problemi a partire dalla famiglia. Era loro convinzione che l’istituzione familiare può far fronte al suo ruolo educativo solo se la donna è adeguatamente formata e all’altezza del suo compito. Le linee portanti dell’opera di Lucia Filippini si possono raggruppare attorno a tre nuclei progressivi e strettamente interdipendenti:

  • La promozione della donna come risposta alle necessità sociali e spirituali del tempo.
  • La promozione della donna strettamente connessa con la sua formazione cristiana.
  • La formazione cristiana della donna fine dell’istituzione delle Maestre Pie.

Uno dei principali obiettivi da perseguire nella nostra attività educativo-apostolica è, pertanto quello di puntare sulla formazione della donna, proponendo modelli alternativi a quelli che vengono presentati dai mass media, così da ridare alle famiglie il volto di “Chiesa domestica”.

Il Nostro Apostolato in Terra di Missione

Nei paesi di Missione cooperiamo attivamente all’evangelizzazione dei poveri e all’edificazione della Chiesa, sempre rispettose del patrimonio culturale, dell’indole e delle tradizioni locali del popolo tra cui lavoriamo.

I nostri programmi educativi tendono a promuovere comunità locali che siano fermento evangelico nella società e annunzino Cristo con la parola e con l’opera. (Cost. art. 72)

Le Maestre Pie che si trovano in prima linea sulla frontiera dell’evangelizzazione e della promozione umana, operano con l’ardore apostolico di Lucia su un terreno seminato di quotidiani disagi e pericoli. A somiglianza del buon Samaritano, esse si chinano sui fratelli che vivono in situazioni disumane e, talvolta, addirittura di schivitù.

CONDIVISIONE DEL CARISMA CON I LAICI

La collaborazione con i laici nell’evangelizzazione risponde alle esigenze dell’ecclesiologia di comunione del Concilio Vaticano II.

Il laico di S. Lucia Filippini è chiamato a vivere la carità a dimensione universale, ispirandosi a Gesù Maestro. Come i Santi Fondatori, riconosce che in ogni fratello abita il Mistero della Trinità. Mediante la preghiera personale e comunitaria, attinge alla “pietà filiale” di Cristo verso il Padre. Con Lui loda, benedice, ringrazia e si abbandona alla sua volontà.

Orienta il suo modo di essere e di operare alla “dolcezza e mansuetudine” del divino Maestro, impara ad amare con la sua con-passione, fino a dare la vita per i fratelli, nella concretezza e varietà delle esperienze personali.

La missione del laico di S. Lucia Filippini è anzitutto quella di rispondere alla personale chiamata alla santità, mettendo al centro della propria vita Gesù Cristo, e di portare in ogni ambiente il lieto annuncio del Vangelo, nello spirito dei Fondatori. Egli esplica la missione attraverso:

  • la testimonianza di una vita coerente con i valori del Vangelo;
  • l’esercizio esemplare della professione personale;
  • la presenza attiva nella parrocchia, come fermento efficace a servizio della comunità cristiana, nella disponibilità alle attività pastorali (catechesi in ogni sua forma, formazione dei giovani e delle famiglie) secondo le direttive del Parrocco e del Vescovo;
  • la collaborazione alle opere dell’Istituto(attività apostoliche e missionarie, animazione spirituale-vocazionale, volontariato, iniziative varie), che privilegiano i “piccoli e i deboli”.